domenica 22 aprile 2012

Quello che ci aspetta

Vibrotrucks in opera a Novazzano, Ticino
Avevamo lasciato in sospeso la risposta alla nostra interrogazione sulla ricerca di petrolio e gas naturale. Fortunatamente, come aveva anticipato il sindaco alla stampa sollecitato da un nostro intervento, il comune di Vedano Olona si è opposto all'indagine esplorativa segnalando a Regione Lombardia un vizio di forma, ovvero che a molti comuni, tra cui il nostro, non era stato notificato l'avvio del procedimento come invece previsto per legge.
Certo, si poteva fare di più avendo a disposizione 11 consiglieri, 5 assessori e una pletora di tecnici comunali. Magari iniziando a specificare le modalità di esecuzione di queste prove sul nostro territorio pretendendo che vengano preventivamente concordate con il comune le strade e i terreni interessati, prevedendo per esempio un sopralluogo con i tecnici comunali prima e dopo l'intervento, esigendo che vengano rispettate le stagionalità delle colture e limitato l'inquinamento, anche acustico. E' quello che ha fatto e ottenuto il comune di Bussero, 8500 abitanti. Magari chiedendo l'inserimento dei vincoli comunali già disponibili all'interno della V.A.S. e del P.G.T. in corso di approvazione, come ha fatto e ottenuto il comune di Melzo in analoga occasione. Magari leggendo con un minimo di spirito critico, buon senso e conoscenza del territorio le oltre 300 pagine che compongono la relazione tecnica e lo studio di impatto ambientale, come abbiamo fatto noi.
Considerate le gravi lacune riscontrate confidiamo che i funzionari di Regione Lombardia riescano a convincere la società proponente a desistere dallo scopo. Non per la sindrome NIMBY, ma perché il nostro territorio ha già dato tanto, troppo e non potrebbe sopportare oltre alla crescente pressione edilizia e una cava anche un (altro) pozzo petrolifero. Vi terremo aggiornati.

Nessun commento:

Posta un commento