mercoledì 9 gennaio 2013

Di tassa in sanzione

Il precario ufficio di via Sirtori 11
Non inizia bene l'anno per centinaia di famiglie vedanesi che si sono viste recapitare avvisi di accertamento (con relative sanzioni) anche per diverse centinaia di euro per presunte irregolarità nel pagamento della tassa sui rifiuti dal 2007 al 2010. Della riscossione è stata incaricata dall'amministrazione Lega-PDL una società esterna, Tecnologia e Territorio S.p.A., che basandosi su risultanze catastali, inevitabilmente approssimate soprattutto per gli immobili più vecchi, ha contestato le dichiarazioni TARSU che a suo tempo avevano presentato i cittadini, molti in buona fede. Infatti il regolamento comunale si basa sui mq calpestabili, non sui dati catastali.
Molte sono le casistiche dei tanti cittadini in coda in questi giorni nel precario sportello allestito dietro l'ufficio postale e gestito da un cortese dipendente di questa società. Nessun dipendente comunale e nessuno della giunta Lega-PDL, ovviamente. Nessuno a spiegare perché le metrature correttamente dichiarate dai cittadini non siano state iscritte a ruolo, perché si considerano "accertati" dei dati catastali che invece dovrebbero essere considerati "presunti". Nessuno a spiegare che cosa succederà per il 2011 e 2012 visto che i bollettini sono stati emessi ancora con i dati vecchi e presumibilmente li aspetterà un'altra stangata. Molti si chiedono perché sia stato chiesto ai cittadini di misurare e dichiarare la metratura delle proprie abitazioni, se i dati erano già disposizione dell'ufficio tecnico. Nessuno a spiegare perché una lettera datata 05/04/2012 sia arrivata ai vedanesi solo nel 2013.
Tra tutti questi misteri qualche certezza. Se lo chiedete, ma solo se lo chiedete specificatamente, il cortese dipendente allo sportello vi informa che è possibile presentare una sorta di ricorso direttamente al Comune utilizzando questo modulo e allegando planimetrie, fotografie e ogni documento utile a chiarire la questione. Peccato che questo modulo non sia stato accluso al severo plico di notifica il quale in stretto burocratese vi informa che è possibile impugnare l'atto mediante "Accertamento con Adesione". E' così difficile parlare in maniera semplice con i propri concittadini?
Infine un chiarimento a scanso di equivoci. Pagare le tasse fino all’ultimo centesimo è un dovere per tutti e noi ci siamo sempre battuti per questo. Tuttavia prima di “irrogare delle sanzioni amministrative” e mettere in discussione delle dichiarazioni di (fino a prova contraria) onesti cittadini occorre essere sicuri dei dati in possesso dell’amministrazione. Infatti il buon amministratore prima revisiona il regolamento rendendolo snello, semplice, condivisibile e facilmente applicabile, poi aggiorna i dati (l'ultimo "censimento" risale al 2001), quindi avvisa che ci saranno degli accertamenti bonari, convoca i cittadini per discutere le presunte discrepanze e solo successivamente alza i toni. Così farà per esempio l’Agenzia delle Entrate con il redditometro e non lo può fare il Comune di Vedano Olona con 45 dipendenti, 11 consiglieri, 5 assessori stipendiati, un sindaco e un vicesindaco?

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