sabato 2 marzo 2013

Meno male che era urgente

Finalmente mercoledì 6 marzo alle ore 21 in villa Aliverti è stato convocato il consiglio comunale (urgente!) richiesto in collaborazione con tutta l'opposizione con all'ordine del giorno la nostra mozione per sospendere il pagamento delle centinaia di sanzioni e arretrati per la tassa rifiuti. Sono emersi molti errori e approssimazione nella gestione del contenzioso che rendono necessaria una sospensione dei pagamenti e la restituzione della parte eccedente la copertura del servizio di raccolta nonché una verifica da parte della Corte dei Conti. Infatti, per legge, non può essere superato il 100% dei costi correlati cosa che invece avverrà con il recupero degli arretrati. Ma si sa, a Vedano la legge viene applicata solo quando fa comodo.
Vi invitiamo quindi a partecipare numerosi al consiglio comunale che, come saprete, è aperto al pubblico, per seguire il dibattito e l'esito della mozione che vi riportiamo qui di seguito.



Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco
del comune di Vedano Olona (VA)

Mozione:

“Verifiche Accertamenti Tassa Rifiuti”

Il Consiglio Comunale di Vedano Olona

 Considerato che

Tra fine 2012 e inizio 2013 sono pervenute a centinaia di famiglie vedanesi raccomandate con “Avvisi di accertamento e contestuale atto di irrogazione delle sanzioni amministrative”;

Richiamato

Il vigente regolamento comunale per l’applicazione della Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 20.03.1995 e ss.mm., il D.Lgs. n. 507 del 15.11.1993 che nell’art. 61, comma 1 stabilisce che il gettito complessivo della tassa non possa superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento rifiuti;

Atteso

Che la delibera di Giunta n. 60/2011 riconosce alla società Tecnologia e Territorio S.p.A., oltre alla compensazione di 60.000€ a saldo del credito vantato per il minor gettito delle annualità 2001-2006, il 37% sulle somme effettivamente riscosse come maggiori imposte nel servizio di rilevazione unità immobiliari soggette alla TARSU;

Dato atto

che, pur essendo doveroso e auspicabile il recupero delle tasse non corrisposte, l’affidamento ad una società esterna con fini di lucro a compensazione di crediti oggetto di contenzioso possa portare a incentivare forme di accanimento nei confronti dei contribuenti;

Ritenuto

Che non sia possibile considerare come “mq accertati” la superficie commerciale desunta da dati inevitabilmente approssimati in quanto raccolti per altro scopo ma, a norma del citato regolamento comunale sia da considerare tassabile solo quella “misurata sul filo interno dei muri o sul perimetro interno delle aree scoperte”;

Considerata

la preoccupazione che serpeggia tra i Vedanesi per l’approssimazione con cui è stata gestita la vicenda, i molteplici errori e imprecisioni riscontrati negli avvisi, le numerose domande di “Riesame in autotutela” nonché la perentorietà dei toni dell’avviso di accertamento;
Delibera
  1. che l’amministrazione si faccia carico del riesame degli avvisi di accertamento, utilizzando il personale dipendente del comune di Vedano Olona, verificando la correttezza dei conteggi e delle sanzioni erogate secondo quanto strettamente previsto dal regolamento comunale pro tempore in vigore.
  2. che la richiesta di pagamento degli avvisi inviati sia immediatamente sospesa,
  3. che la scadenza dei termini per la presentazione del ricorso sia rinviata a nuova data e assoggettata alle nuove notifiche che l’amministrazione invierà ai cittadini.
  4. che le azioni di cui ai punti 1 e 2 siano comunicate immediatamente ai cittadini interessati.
  5. che, in osservanza della deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 20.03.1995 e ss.mm., il D.Lgs. n. 507 del 15.11.1993 art. 61, comma 1, la plusvalenza rispetto alla copertura del servizio raccolta rifiuti sia restituita proporzionalmente a tutti i contribuenti TARSU.
  6. che sia inviata per verifiche alla sezione competente della Corte dei Conti tutta la documentazione inerente il caso affinché si verifichi la correttezza delle azioni intrapresesi dalla società Tecnologia e Territorio Spa nei confronti dei cittadini.
  7. qualora vengano riscontrate irregolarità e violazioni del contratto e/o delle normative vigenti, si proceda alla rescissione del contratto in essere e alla sospensione dei pagamenti.
  8. che le azioni prodotte dall’adempimento dei punti precedenti siano costantemente relazionate dall’amministrazione e dai tecnici alla commissione bilancio.

La presente è da intendersi come mozione urgente da sottoporre all’attenzione del consiglio comunale per la quale richiediamo dibattimento entro e non oltre la scadenza dei termini previsti dagli avvisi di accertamento.
Distinti saluti,

Vedano Olona, li 2 marzo 2013
Il consigliere comunale del gruppo “Vedano Progresso”
Dott. Vincenzo Orlandino

1 commento:

  1. Mi sembra l'ennesima azione "superficiale" (ma vorrei usare un termine molto più forte) di questa giunta che ha fortemente deluso.

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