lunedì 18 febbraio 2013

Tanta attesa per nulla

Finalmente sono arrivate dopo oltre un mese le risposte dell' ufficio tributi e della T&T alle sacrosante domande che centinaia di vedanesi si ponevano con l'amara sorpresa di inizio d'anno.
Le avevamo infatti raccolte in una dettagliata interrogazione (urgente) riportata qui sotto già il 10 gennaio scorso. C'è poco da stare allegri: si conferma infatti che gli errori ci sono stati, ad iniziare dalla data riportata nella lettera all'approssimazione degli accertamenti basati sui dati catastali anziché quelli calpestabili previsti dal regolamento comunale per finire con le omissioni dello sconto compostiera.
Consigliamo pertanto di verificare attentamente le metrature ed eventualmente presentare domanda di rettifica al più presto. Il nostro sportello SOS per il cittadino rimane a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento ogni martedì sera dalle 20.30 alle 22 presso la nostra sede di via don Minzoni, 4.
Come infatti viene candidamente ammesso nella risposta "solo in fase di sportello con il contribuente è possibile acquisire informazioni puntuali e precise che consentano di rettificare il provvedimento": lo dicevamo fin dall'inizio, si è sparato nel mucchio lasciando poi al contribuente l'onere della prova. Vi siete arrabbiati? In fondo "le reazioni degli utenti sono da considerare fisiologiche al fronte di un numero corposo di provvedimenti, notificati nel corso di pochi giorni." Dal 2010 in fondo sono passati solo tre anni.
Ah, dimenticavamo l'unica buona notizia: è possibile pagare direttamente alla Tesoreria comunale presso la Banca Popolare di Sondrio di via Matteotti 12 senza alcuna commissione. La lettera invece lasciava intendere che l'unica modalità fosse il più costoso bonifico bancario. Un'altra deficienza d'informazione a cui sopperiamo noi.

Ecco il testo integrale della nostra dettagliata interrogazione: lasciamo a voi la spiegazione come mai l'amministrazione a guida Lega-PdL non abbia risposto, o abbia risposto in maniera evasiva, i quesiti 4, 10, 11, 17 e 18 che vertevano proprio sull'origine e affidabilità dei dati nonché sulle possibilità di dilazione. Forse si doveva fare cassa?
Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco
del comune di Vedano Olona (VA)
Interrogazione: “Accertamenti Tassa Smaltimento Rifiuti”
Considerato che
Tra fine 2012 e inizio 2013 sono pervenute a centinaia di famiglie vedanesi raccomandate con “Avvisi di accertamento e contestuale atto di irrogazione delle sanzioni amministrative”;
Richiamato
Il vigente regolamento comunale per l’applicazione della Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 20.03.1995 e ss.mm., il D.Lgs. n. 507 del 15.11.1993 che nell’art. 61, comma 1 stabilisce che il gettito complessivo della tassa non possa superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento rifiuti;
Atteso
Che la delibera di Giunta n.60/2011 riconosce alla società Tecnologia e Territorio S.p.A., oltre alla
compensazione di 60.000€ a saldo del credito vantato per il minor gettito delle annualità 2001-2006, il 37% sulle somme effettivamente riscosse come maggiori imposte nel servizio di rilevazione unità immobiliari soggette alla TARSU;
Dato atto
che, pur essendo doveroso e auspicabile il recupero delle tasse non corrisposte, l’affidamento ad una società esterna con fini di lucro a compensazione di crediti oggetto di contenzioso possa portare a incentivare forme di accanimento nei confronti dei contribuenti;
Ritenuto
Che non sia possibile considerare come “mq accertati” la superficie commerciale desunta da dati
inevitabilmente approssimati in quanto raccolti per altro scopo ma, a norma del citato regolamento comunale sia da considerare tassabile solo quella “misurata sul filo interno dei muri o sul perimetro interno delle aree scoperte”;
Considerata
la preoccupazione che serpeggia tra i Vedanesi per l’approssimazione con cui è stata gestita la vicenda, la perentorietà dei toni dell’avviso di accertamento e le ambigue dichiarazioni alla stampa del sig. Vicesindaco
Si chiede
1. Chi abbia materialmente proceduto alla verifica della posizione del contribuente, se l’Ufficio Tributi come riportato nell’Avviso di accertamento o la società incaricata
2. Per quale motivo l’Avviso di accertamento datato 05.04.2012 sia giunto ai contribuenti solo a fine 2012 inizio 2013
3. Il numero esatto dei contribuenti interessati dall’accertamento e l’ammontare del maggior gettito previsto dallo stesso per ogni singolo esercizio e quanto spettante al netto al comune di Vedano Olona
4. Per quale motivo non sia stata utilizzata la forma dell’avviso bonario comunemente impiegata dall’Agenzia delle Entrate in presenza di dati presunti
5. Per quale motivo non sia stato già incluso nell’avviso di accertamento il modulo di “Richiesta di riesame in autotutela” che avrebbe facilitato la rapida risoluzione della controversia
6. Per quale motivo il ricevimento dei contribuenti sia avvenuto in via Sirtori 11 e a quale titolo siano stati concessi i locali alla società Tecnologia e Territorio S.p.A.
7. Per quale motivo il ricevimento dei contribuenti non sia avvenuto alla presenza di un funzionario comunale e/o dell’assessore competente
8. Per quale motivo molti contribuenti lamentino mq iscritti a ruolo inferiori a quelli effettivamente
dichiarati a suo tempo
9. Come si sia tenuto conto della riduzione del 20% per i contribuenti che usufruiscono della compostiera domestica
10. Per quale motivo molti contribuenti lamentino una discrepanza tra mq “accertati” e quelli effettivamente risultanti dalle pertinenti schede catastali
11. Per quale motivo si chiedano ai contribuenti delle dichiarazioni che presuppongono la misurazione al centimetro delle stanze mentre poi si considerino come “accertate” le superfici catastali
12. Quale destinazione avranno le somme ricavate da questa operazione, dedotto l’aggio alla società incaricata, e se siano già state iscritte a bilancio
13. Qualora la percentuale superasse il limite del 100% della copertura del servizio quali azioni si intendano intraprendere per rispettare le previsioni del citato D.Lgs. n.507
14. Se non si ritenga eccessivo e foriero di accanimento nei confronti dei contribuenti l’aggio del 37% sulle somme effettivamente riscosse, concesso alla società incaricata
15. Per quale motivo venga richiesta anche l’annualità già prescritta del 2007 visto che molti contribuenti hanno ricevuto l’avviso di accertamento nel 2013
16. Per quale motivo sia stato previsto il bonifico bancario quale unico mezzo di pagamento e non si siano prese in considerazione modalità meno costose e più comode per i cittadini
17. Quali saranno i criteri di rateizzazione previsti per gli importi più consistenti
18. Come si sia accertata la tassa di smaltimento a carico dei locatari di immobili.
La presente è da intendersi come interrogazione urgente a risposta scritta.
Distinti saluti,
Vedano Olona, li 9 gennaio 2013
Il consigliere comunale del gruppo “Vedano Progresso”
Dott. Vincenzo Orlandino

1 commento:

  1. La società T&T che attualmente ha i dipendenti in CASSA INTEGRAZIONE e senza stipendio da mesi...

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